Venti di Striscia alla Triennale di Milano

Striscia la Notizia ha voluto celebrare il traguardo della sua ventesima edizione non solo con la mostra che la Triennale di Milano ha deciso di dedicarle.
La satira, come spesso la trasmissione ha dimostrato in questi anni, può fare anche del bene.
Così la festa è stata anche l'occasione per un grande evento di solidarietà, diretto, gestito e organizzato da Mediafriends Onlus, in collaborazione con Sotheby's.

Dieci grandi designer hanno realizzato, appositamente per l'evento, i TAPIRI D'AUTORE.
I primi dieci (uno per designer) sono stati aggiudicati in diretta sabato10 Novembre, durante un'asta organizzata in occasione dell'inaugurazione della mostra.
Dieci tapiri resteranno patrimonio artistico perpetuo della Triennale di Milano.
Altri TAPIRI D'AUTORE sono stati venduti, attraverso Mediashopping, società specializzata del Gruppo Mediaset.

Tutti i fondi raccolti con l'asta di Milano e le successive vendite sono state affidati a Mediafriends onlus che li utlizzerà per finanziarie l'acquisto di una apparecchiatura laser per terapie non invasive o microinvasive da donare alla Fondazione Aretè che promuove e sviluppa attività cliniche di avanguardia in collaborazione con l'Istituto Scientifico San Raffaele.

Mediafriends garantirà che i soldi raccolti dalla vendita benefica dei tapiri vadano a chi davvero ne ha bisogno, a chi li utilizzerà per il bene comune.

Sia l'ammontare dei fondi sia l'esito positivo della donazione sono stati documentati da "Striscia la notizia", nel corso del programma, e da Mediafriends, nel sito.

 

Mediashopping il primo canale dedicato allo shopping del Gruppo Mediaset ha messo in vendita, a partire da lunedì 12 novembre 2007, i  TAPIRI D'AUTORE realizzati da celebri designer in occasione del ventennale di Striscia la notizia.

La vendita, promossa all'interno della trasmissione di Antonio Ricci a partire dalla puntata di lunedì stesso, è avvenuta attraverso il numero telefonico di Mediashopping  840 504 011,
che i clienti interessati hanno potuto chiamare 24 ore su 24 al costo di un solo scatto, sia da rete fissa che mobile.

I "tapiri d'autore", rimarranno in mostra alla Triennale di Milano fino al 25 novembre, giorno dopo il quale Mediashopping comincerà ad effettuare le spedizioni delle opere vendute direttamente all'acquirente.


 

Pierluigi Cerri - Tapiricci

Quando la notizia striscia con la nobiltà dell'impertinenza mi si stampa sul volto un ghigno sardonico che non so se di compiaciuto divertimento o di malcelata indignazione. La notizia che striscia, punge, graffia, fa male dal ridere. I mezzibusti della televisione paleotecnica porgevano le notizie nella più assoluta inespressività del viso. Qui ridono tutti. L'apparente demenzialità dei linguaggi sembra alleggerire lo sconforto. La gente applaude quando il messaggio si carica di feroce ironia. Conferma i sospetti. I goffi tapiri si sono trasformati in pungenti Ricci. (Pierluigi Cerri)

Aldo Cibic - Tapiracido

"Striscia la notizia" è il programma di Canale 5 che mi piace di più. Mi ha sempre affascinato questo paradossale connubio tra forma trash e capacità di cogliere in profondità alcune criticità dei nostri tempi. L'intelligenza di questo programma, e dei suoi ideatori, consiste proprio in questa grande intuizione: coniugare forme di intrattenimento per "palati forti"con gli effetti spiazzanti di una "controinformazione"quotidiana che, abbandonata qualsiasi ambizione rivoluzionaria, è in grado di suscitare interesse in modo trasversale, presso tutti i ceti sociali. (Aldo Cibic)

James Jarvis - Defaced Tapirs

10 righe sulla comuniucazione

  1. Guardiamo dalle nostre sofferenze solo esprimendole completamente.
  2. Per l'ennesima volta svendete la nostra posizione, vi darò la caccia, molto semplicemente.
  3. Se non hai niente da dire, non dire niente.
  4. Un imbarbarimento è necessario ogni quattro-cinquecento anni per riportare il mondo alla vita. Altrimenti morirebbe di civiltà.
  5. La gente non ama cio che è vero e semplice; vuole le favole e le stupidaggini.
  6. Tutto ciò che chiedevo era una Pepsi, solo una Pepsi, e lei non voleva darmela.
  7. La televisione è fatta per comparirci, non per guardarla.
  8. La televisione non conosce riposo.
  9. In qualità di televisione a colori, la mia filosofia è facciamo vedere tutto in bianco e nero.
  10. De gustibus non est disputandum.

(James Jarvis)

Michele De Lucchi - Tapiro torturato

Se ho ben capito e se l'mmaginazione non mi inganna credo che il desiderio più grande per chi riceve un tapiro è di poterlo torturare. Anche io che non ho mai ricevuto tapiri quando ho avuto in mano una di queste statuette ho sentito un forte impulso alla tortura. Non che abbia niente contro gli animali anzi chi mi conosce sa che non farei male a una mosca ma questo animale che ha la forma di tanti animali messi insieme viene proprio voglia di decomporlo per ricomporlo altrimenti. Ho così incominciato a tagliuzzarli, scomporli, sezionarli per poi ricomporli pur sempre a forma di tapiro ma come insieme di più parti assemblate piuttosto che come semplice forma organica. Più tardi in una seconda fase della mia relazione con i tapiri ne ho lavorato la pelle ricopiando i manti pelosi di altri animali, la zebra, il leopardo evidenziando così ancora di più che l'aspetto del povero tapiro non ha niente di originale ma tutto da altri carpito. (Michele De Lucchi)

Piero e Francesco Lissoni - Taphirst

Striscia la Notizia da vent'anni seziona le notizie per portare alla luce i fatti con ironia ; allo stesso modo, citando ironicamente le sculture di Damien Hirst, abbiamo sezionato o meglio « strisciato » i nostri dieci Tapiri. (Piero e Francesco Lissoni)

Alessandro Mendini - Tapiro

Sulla trasmissione televisiva di "Striscia la notizia"e sui suoi venti anni, posso dire solo delle cose ovvie. Che si tratta di una formula magica e pertanto è così duratura. Che è un varietà divertente. Che ha ottimi comici ed ha le Veline. Che attraverso la satira conduce importanti campagne sociali per le quali è molto meritoria. Che ridendo esprime critiche dure e importanti. Che poco a poco ogni italiano riceverà il suo Tapiro personale, e la sua sgridata. Milioni e milioni di tapiri e di sgridate personalizzate, un'invasione. Infine Tapiri, naturalmente, anche per gli autori e i protagonisti della stessa "Striscia la notizia", talvolta un po' tromboni, talvolta troppo pesanti. Allora saremo tutti contenti. (Alessandro Mendini)

Mario Piazza - Colpire al cuore

STRISCIA, STRISCIA... LA NOTIZIA

Addensamento quotidiano di frugale leggerezza Reliquiario di cosce lunghe e seni agettanti Rilevamento elettronico delle bassezze di un paese Coppie affabulatorie in contenitore interstiziale Finti malintesi carnali e gigionerie seriose Ineguagliabile Gran Premio della stupidità patriottica Piatto di fagioli,artiglieria contraerea contro il logorio della vita moderna Telefono, walkie-talkie, one-to-one, criss-cross rinforzato, sagra sacrale e vibrafono della televisione inaspettata. (Mario Piazza)

Italo Rota - Camouflage

Non voglio più essere regalato, mi camuffo in un Museo, chi mi ritrova trova un tesoro. Vorrei vivere la mia vita? ... (Italo Rota)

Denis Santa Chiara - Tapecora

Purtroppo non ho molte occasioni di vedere "Striscia la notizia" a conosco la sua forza dirompente nel costume televisivo italiano con le sue denunce e sarcasmi e il tapiramento esilarante di personaggi colti nelle loro miserie umane o nella loro stupida arroganza , spia di una società spappolata nella forma e nei contenuti e proprio a tale proposito non posso fare a meno di pensare alle veline, le strafighe della porta accanto! È sempre inquietante che ad ogni richiesta di nuove veline si presentano in 10000! ma per un posto di ricercatrice , un parco protetto o un corso per infermiera specializzata ecc. nessuna aspirante, tantomeno strafiga, per questi casi vi propongo un animale da zoologia fantastica il "Tapecora". (Denis Santa Chiara)

Ian Stevenson - How many faces have you got?

COMUNICAZIONE CONTEMPORANEA

Mi aiuta a smettere di farmi del male, mi aiuta a scoprire dove sono le cose e quali pulsanti schiacciare. Anche le pubblicità sono divertenti e mi diverto a osservare i nuovi modi in cui cercano di catturare la nostra attenzione. Guardare a destra o a sinistra? Non lo so, dimmelo tu. (Ian Stevenson)