Cefa: "Fame di Vita a Kilolo"

CONTESTO PAESE

La Tanzania è classificata dall’ONU fra i paesi a più basso indice di sviluppo umano (0,476), al 152° posto su 187 Paesi classificati. Il 33,4% della popolazione vive al di sotto la soglia di povertà assoluta ed il 67,9% guadagna meno di 1,25 US$ al giorno. La speranza di vita alla nascita è in media di 58,9 anni. Il tasso di mortalità per i bambini sotto i 5 anni di vita è di 76 ogni 1.000, mentre negli adulti tra 15 e 60 anni é di 456/1.000 per i maschi e 311/1.000 per le femmine. Le cause principali di morte nei bambini sono: malaria, polmonite e diarrea; mentre per gli adulti è l'AIDS . L'economia dipende in gran parte dall'agricoltura, che pesa per circa il 60% del PIL, costituisce l'85% delle esportazioni del Paese ed impiega l'80% della forza lavoro.

OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO Il progetto vuole migliorare le condizioni di vita, sconfiggendo la malnutrizione nelle Comunità rurali del Distretto di Kilolo, situato nella regione di Iringa, nel sud-ovest della Tanzania, rafforzando l'empowerment comunitario e la sostenibilità dello sviluppo agricolo locale.Il progetto si pone l' obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile del settore agricolo del Distretto e, anche attraverso questo, di migliorare il livello di sicurezza alimentare della popolazione.

CEFA promuoverà attività agricole finalizzate al rafforzamento dell'agricoltura familiare su piccola scala, di fondamentale importanza per la sicurezza delle popolazioni. Il progetto incrementerà le capacità produttive degli agricoltori di sei villaggi del Distretto sostenendo l’Associazione per lo Sviluppo della Comunitá di Kilolo così da garantire la continuità e l'autonomia delle attività di progetto per sempre. Migliorare il settore agricolo significa aumentare sensibilmente il livello di sicurezza alimentare delle persone del territorio.

I FONDI RACCOLTI CON FABBRICA DEL SORRISO serviranno in particolare a rafforzare le capacità produttive del settore agricolo del Distretto di Kilolo. Saranno garantiti agli agricoltori: formazione tecnica in agricoltura e zootecnia, sementi, fertilizzanti naturali e attrezzature agricole, strutture di stoccaggio (magazzini) e commercializzazione dei prodotti. Tutto ciò, unito all’ampliamento del fondo rotativo (corretto sfruttamento del suolo) costituirà un beneficio per gli agricoltori e per gli abitanti della zona che disporranno di corrette quantità di cibo sano a prezzi accessibili. E’ prevista una campagna di formazione alla popolazione per un’alimentazione sana e la distribuzione di animali da cortile e kit per orti alle famiglie più disagiate del distretto.

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