Un sogno per il Gaslini

Un Sogno per il Gaslini

Il progetto 'Un sogno per il Gaslini' nasce ufficialmente nell'anno 2000 con la costituzione dell'omonima Associazione Onlus, fondata da Giulia Mancini, che ne ricopre tuttora la carica di Presidente.

Il desiderio di restituire il sorriso ai piccoli degenti dell'Istituto Pediatrico Gaslini di Genova, il più grande d'Italia, nasce già nel 1997, al momento della prima visita di Deborah Compagnoni e Giulia Mancini ai reparti dell'ospedale, dove si rendono conto della mancanza di spazi per una serena relazione tra i bambini e i loro genitori.

L'obiettivo del progetto penterà così la ristrutturazione dell'Abbazia di San Gerolamo di Quarto, adiacente all'ospedale e in stato di abbandono, da destinare a strutture non mediche dove trascorrere un ottimale periodo di convalescenza e agevolare il passaggio alla vita ospedaliera. Il ripristino prevede la costruzione di aule di teledidattica per i bimbi che hanno interrotto la scuola a causa della malattia, palestre per la riabilitazione fisica, sale per il gioco e lo svago, spazi per l'incontro con le famiglie.

A partire dal 2000 e per tre anni, sono stati al fianco dell'Associazione per realizzare questo progetto i giocatori della Juventus. Grazie al loro contributo, sono stati realizzati materiali di immagine e promossi eventi rivolti alla raccolta dei fondi che hanno contributo al progetto per 2,5 milioni di euro.

L'inizio dei lavori è stato ufficialmente celebrato con una cerimonia di inaugurazione il 26 maggio 2003. Per terminare i lavori di ripristino dell'Abbazia di San Gerolamo di Quarto, sono necessari ancora 1,6 milioni di euro. Rimangono da ristrutturare tutti gli spazi interni, 1800 metri quadri, e fornire gli arredi di base.

A partire da luglio 2004 il progetto entra nella sua seconda fase con il patrocinio ufficiale del CONI e la partecipazione di nuovi testimonial: gli atleti Olimpionici e Paraolimpici appartenenti all'Associazione Olimpionici Italiana e rappresentati dalla Commissione Nazionale Atleti del CONI, presieduta da Lara Magoni. Da questo momento, il progetto gode anche del patrocinio del Comitato per l'Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.

L'obiettivo di questa seconda fase è contribuire alla raccolta dei fondi necessari al ripristino delle aree interne e la fornitura degli arredi base, avendo già ultimato, dopo le opere di smantellamento e demolizione, la ristrutturazione del tetto e la ricostruzione totale delle pareti esterne.

Per stimolare la raccolta fondi uno spot televisivo di 30", realizzato dall'agenzia JWT Italia a titolo gratuito, è stato programmato sulle reti RAI in concomitanza con i Giochi Olimpici di Torino 2006 e se ne prevede una pianificazione nell'arco dei prossimi mesi anche su altri emittenti italiane. Accanto allo spot è prevista, inoltre, l'uscita di pagine pubblicitarie, realizzate a titolo gratuito dall'agenzia di pubblicità My Way di Torino per informare che la Onlus è tra le Associazioni in possesso dei requisiti di trasparenza e correttezza necessari per beneficiare del 5 per mille previsto a termine di legge nel modello unico della dichiarazione dei redditi 2005.

La fornitura di arredi base per il centro gioco

I Centro Giochi (sale giochi e animazione, parco giochi):

  1. zona per attività 'libere' dove il bambino si esprime autonomamente: gioco, disegno, costruzione, lettura, elaborazione al computer:
    Arredamento: mobili leggeri e componibili, computer, giochi, materiali e strumenti funzionali alle attività
    Le costruzioni: area disposta per attività libere con blocchetti di costruzioni in materiali persi
    I colori: area allestita con banchi e pareti lavabili su cui disegnare in libertà per stimolare la creatività
  2. attività guidate il bambino è aiutato dall'adulto per l'uso di strumenti: utilizzo di exhibit, sistemi multimediali, attività artigianali, coltivazione di piante:
    Arredamento: piani di lavoro, banchi, materiali e strumenti funzionali alle attività
    Il laboratorio: spazio per stimolare la curiosità per la scienza e guardare in maniera approfondita i fenomeni della vita di ogni giorno


I Giochi all'aperto:

  1. Gli orti: finalizzati all'apprendimento del ciclo della vita
    Una struttura multifunzionale: percorso con ponte sospeso, scivolo, corde ecc
    I tubi colorati: percorsi all'interno di tubi colorati in plastica
    La piscina di palline: nuoto in libertà ed immersioni tra palline colorate
    Il ponte di legno: percorso leggermente sopraelevato che attraversa i giochi
  2. Attività di rappresentazione e spettacolazione: feste, manifestazioni, ballo, magia realizzate da professionisti e dai bambini e cinema.
    Arredamento: teatro, schermo cinematografico, materiali e strumenti funzionali alle attività.

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