Dall'onda dello Tsunami all'onda dello sviluppo

CESVI

Progetto India
Cesvi insieme a Tg4 - Mediafriends sta realizzando un progetto a beneficio dei bambini delle comunità colpite fondato su:

  • costruzione di strutture di accoglienza in particolare 10 centri diurni e 3 Case del Sorriso che avranno funzione di accoglienza, supporto e formazione per i bambini orfani o che si sono allontanati dalle famiglie;
  • costruzione di abitazioni nel villaggio di Poompuhar per le famiglie rimaste senza casa, con particolare attenzione ai nuclei più vulnerabili dei fuori casta e a quelli composti da donne rimaste sole con i bambini;
  • attività di consulenza psico-sociale presso i centri di accoglienza attraverso colloqui individuali con specialisti per ristabilire un equilibrio personale e sociale;
  • fornitura di kit scolastici per bambini;
  • assistenza sanitaria con l'organizzazione di 3 campi medici che ogni anno eseguiranno un check-up delle condizioni di salute dei bambini a cui sarà consegnata una tessera sanitaria, per dare continuità all'assistenza; 
  • formazione di base su salute, diritti dei bambini e aspetti legali; 
  • formazione professionale di medio e lungo periodo in ambito informatico, meccanico, elettronico.

Il progetto triennale interessa 60 villaggi nei distretti di Thiruvallur, Cudallore e Nagapattinam nello stato del Tamil Nadu.

Le attività sono sviluppate in collaborazione con i partner locali Jeeva Jothi, EKTA e Don Bosco Ambu Illam.


Progetto Sri Lanka
Cesvi insieme a Tg4 - Mediafriends sta sviluppando un progetto di riabilitazione e ampliamento del Centro di Accoglienza di Gokarella (Distretto di Kurunegala) per 150 bambini orfani dello Tsunami in cui si svolgeranno attività educative e formative.
L'intervento è a favore dell'infanzia (bambini cristiani, musulmani e buddisti, fino ai 18 anni), e mira ad incoraggiare lo sviluppo nelle future generazioni di una cultura di pace e di reciproca tolleranza cultural-religiosa, attraverso l'avvio di specifiche attività. Da un lato, alla luce di quanto detto sopra, il poter condividere vita e tempo assieme è da ritenersi un fattore importante; dall'altro, poi, la messa in moto di diverse attività che facilitino il raggiungimento degli obiettivi dell'intervento e, nel contempo, la sostenibilità stessa del progetto, è da ritenersi come componente chiave.
Il progetto si articola in due fasi distinte e nel complesso su un periodo di 3 anni:

  1. prima fase - riguarda il completamento dei lavori di costruzione, così da rendere l'orfanotrofio finalmente operativo e interamente funzionante (prima annualità). L'edificio sorge su 3 piani (per un totale di circa 150. mq), in un'area dove si trovano circa 75.000 abitanti;
  2. seconda fase - sarà possibile preparare il terreno per le varie attività che si svolgeranno all'interno del centro di accoglienza (seconda e terza annualità). Le attività previste saranno di carattere principalmente educativo e ricreativo, così da garantire ai bambini un'esistenza decente così come un'educazione più completa.

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