Vivere Meglio

La Trasmissione

"Vivere Meglio" è il programma ideato e condotto da Fabrizio Trecca con Eleonora Benfatto, Emanuela Talenti e Alessandra Sorcinelli, che si alternano al fianco del conduttore.

65 nuovi appuntamenti ancora più ricchi e completi per offrire un'informazione dettagliata su argomenti di natura medica, ma non solo: fitness, estetica, cosmesi, sport, nutrizione, cure ayurvediche, viaggi e musica sono parte integrante dell'edizione 2006 di Vivere meglio.

Una gradevole miscela di rigore scientifico e spettacolo per divertire e informare, adatta ad un pubblico vasto ed eterogeneo.

Il programma è costituito da diverse rubriche che si susseguono velocemente con ospiti, filmati, e dimostrazioni pratiche. Ogni puntata si apre con informazioni su patologie di natura complessa, grazie ad interventi ad hoc di luminari del settore medico. Accanto a loro, giornalisti, editori, e personaggi noti. Tanti i consigli di ordine pratico, da come investire bene i propri risparmi e spendere meno, alle proposte che accolgono i desideri dei cittadini nel settore sanitario e sociale. In questa nuova edizione, inoltre, ampi spazi dedicati a delucidazioni sui diritti di fatto a cui si affiancheranno i consigli della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato che si alternano ogni settimana con uno spazio fisso all'interno del programma.

Come sempre in studio anche le vitamine, le ragazze che aiutano nelle dimostrazioni e che affiancano i conduttori nel corso dell'intero ciclo di nuove puntate.


Lo "Sportello Informativo"

Durante la trasmissione si offrono servizi di informazione ed assistenza alle PERSONE ANZIANE attraverso una sorta di SPORTELLO INFORMATIVO con la presenza di esperti che trattino, con professionalità e competenza, ARGOMENTI ASSISTENZIALI quali:

  • servizi sanitari (medici di guardia, pronto soccorso, rapporti con le ASL);
  • servizi fiscali (ritiro sicuro della pensione, accrediti su conto corrente, autocertificazioni, bancario/postale, assistenza compilazione documentazione);
  • servizi di assistenza alimentare/abbigliamento (indirizzi mense per anziani, pasti a domicilio, distribuzione abbigliamento, consegna spesa a domicilio);
  • servizi di sicurezza domestica (messa a norma impianti di riscaldamento, impianti elettrici, riconoscimento dei tecnici alla porta di casa);
  • recapiti di associazioni di volontariato per anziani (informazioni sui servizi attivi nella propria città, anche di svago). 

Gli argomenti affrontati fino ad oggi

Associazione AGER:

- "Fidarsi è bene non fidarsi è meglio"
Sig.Giulio Compagnone (Polizia Locale Comune di Milano, Assessorato alla Sicurezza)

- "Viaggio nella memoria, conoscerla per migliorarla"
La memoria è quella straordinaria capacità che ci permette di apprendere, di ricordare e che iniziamo ad apprezzare quando cominciamo a perderla. Già a 30 anni inizia la perdita fisiologica di memoria e, dopo i 50 anni, è frequente e normale dimenticare i nomi, numeri, cose. Abbiamo, però, dei semplici aiuta-memoria, che ci aiutano a tenere a mente le cose:

  1. i post-it (con note varie, attaccati alla porta o dappertutto;
  2. le liste (della spesa o delle cose da fare);
  3. le agende o i calendari (per ricordare appuntamenti e/o attività;
  4. lo svuota tasche (da posizionare su una mensola vicino all'uscio, in cui riporre tutti gli oggetti che non vogliamo dimenticare prima di uscire).

Dal momento che ci capita spesso di andare in una stanza e di non ricordarci perché vi si è recati, il  consiglio di oggi è quello di ripetere (a bassa o ad alta voce) l'oggetto che stiamo andando a prendere o quello che stiamo andando a fare.

D.ssa Rosaria Stasolla (Psicologa)


Il Filo d'Argento Auser

È il telefono della solidarietà amico degli anziani che offre compagnia e aiuto concreto per affrontare meglio la vita di ogni giorno. È dotato di un Numero Verde Nazionale 800-995988 , gratuito senza scatto alla risposta, attivo tutti i giorni dell'anno, festivi compresi, dalle 9 alle 20.

- "La gestione sociale dell'abitare"

Vivere in autonomia nel proprio alloggio è l'aspirazione principale della quasi totalità delle persone anziane. Un desiderio che rimane intatto anche quando si rimane soli, cosa che oggi succede al 27% degli ultrasessantacinquenni. Queste persone, però, anche in ragione dell'affievolirsi delle relazioni familiari, rischiano di vivere in solitudine gran parte del loro tempo, esposte, tra l'altro, a non pochi pericoli anche all'interno delle mura domestiche. Ci sono nelle nostre città interi quartieri che sono popolati nella gran parte da persone anziane, la cui massima aspirazione, quanto al sistema dei servizi di aiuto, è di avere una farmacia sotto casa. Sono realtà dove il sistema di relazioni sociali si va progressivamente riducendo dando luogo ad un degrado ambientale ed urbano che è l'esatto contrario dei valori fondativi dell'idea di città. La condizione dell'abitare non si deve considerare conclusa nella dimensione del focolare domestico. È necessario, allora, avviare processi di ricomposizione sociale a partire dalle microrealtà urbane (il singolo edificio, il complesso residenziale, il quartiere) per aiutare le persone anziane a trovare nuove forme di socializzazione, ad iniziare dall'azione per il riconoscimento dei bisogni comuni e la partecipazione alla ricerca della loro soluzione, anche giocando un proprio ruolo nella risposta ad esigenze condivise.

Sig. Rino Campione - Sig. Emilio Lunghi
(Ass. AUSER Onlus)
 

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