ORCHESTRA GIOVANILE QUATTRO/OTTAVI

Il progetto sociale della scuola di musica Ottava Nota, promosso e sostenuto da Mediafriends

ORCHESTRA GIOVANILE QUATTRO OTTAVI è il progetto sociale della Scuola di Musica Ottava Nota, promosso e sostenuto interamente da Mediafriends.

Ispirandosi al modello de “El Sistema” ideato da J.Abreu in Venezuela, nel giugno del 2017 Elisabetta Ronchi crea, grazie al sostegno di Mediafriends, il progetto sociale : Orchestra Giovanile Quattro Ottavi. 


All’interno della scuola di musica Ottava Nota i ragazzi del quartiere periferico di Milano Salomone-Forlanini hanno l’opportunità di ritrovarsi per suonare insieme guidati da insegnanti qualificati.

Il progetto è totalmente gratuito per i ragazzi e aperto a chiunque in qualsiasi momento dell’anno.

Una proposta stimolante ed aggregante, dal grande potenziale sociale, con l’obiettivo di fornire un’alternativa positiva alla strada, che aiuti a superare le difficoltà personali facendo emergere allo stesso tempo potenzialità e competenze musicali

L’orchestra è inclusiva, aperta a tutti i ragazzi tra gli 11 e i 20 anni ed accoglie anche ragazzi con disabilità, aiutandoli a sviluppare senso di appartenenza, di comunità ed a sperimentare un ambiente accogliente e gratificante attraverso la musica

Si basa su una proposta didattica altamente qualificata e pensata per tutti indipendentemente dalle competenze musicali pregresse. Il progetto offre la possibilità di far incontrare i ragazzi con musicisti professionisti in grado di trasmettere passione per la musica e progressivamente le competenze necessarie per integrarsi in un’orchestra

Agli incontri settimanali si alternano esibizioni pubbliche che coinvolgono le famiglie, gli amici, gli abitanti del quartiere e più in generale, l’intera comunità chiamata a riscoprire il proprio ruolo educativo nei confronti dei ragazzi.

L’Orchestra Quattro Ottavi partecipa al progetto “Il Contastorie” ideato e promosso da Mediafriends in collaborazione con Fondazione Don Gnocchi, un confronto tra generazioni distanti, eppure così vicine, nel piacere della condivisione dell’esperienza musicale.