Pontificio Istituto Missioni Estere

Il PIME sostiene ed organizza le attività dei missionari nel mondo

Il PIME - Pontificio Istituto per le Missioni Estere - venne costituito nel 1850 a Milano su iniziativa di un gruppo di sacerdoti guidati dall'allora vescovo di Pavia, Monsignor Ramazzotti. La presenza del PIME  in India risale alle origini dell'Istituto: nel 1855, 11 missionari arrivarono in India, primi di una lunga serie.

Oggi il Pime ha due seminari in Italia, quattro in India (dove, in 150 anni, abbiamo fondato dieci diocesi) e uno negli Stati Uniti, in Brasile e nelle Filippine, ma ha già accolto anche chierici giapponesi, cinesi, papuani, vietnamiti, birmani, bangladeshi, argentini, messicani, dal Camerun, Guinea Bissau e Costa d’Avorio. Nelle giovani Chiese in cui lavora, l'Istituto è presente come servizio pastorale richiesto dai vescovi e per orientarle alla "missione alle genti", anzitutto con l'esempio: siamo in situazioni di frontiera, in Cina, Cambogia, fra i tribali dell'India e del Bangladesh, nel sud delle Filippine, in Papua Nuova Guinea, Guinea-Bissau, Amazzonia e Messico; oggi il Pime sta rispondendo positivamente alla richiesta dei vescovi locali anche con l'animazione missionaria delle Chiese di cui siamo al servizio (riviste, centri di animazione, seminari missionari). Istituto pontificio con l'unico fine della missione alle genti, il Pime sente come non mai la responsabilità di contribuire, secondo il carisma originario, all'imperativo della Chiesa nel terzo millennio: diventare un Popolo di Dio tutto missionario.