La Fabbrica del Sorriso 2004

Seconda Edizione

"IL BAMBINO MALATO"

I migliori comici, gli artisti più amati, i conduttori più simpatico della tv si sono tutti riuniti per un unico scopo: aiutare col sorriso i bambini che ne hanno più bisogno.

Le macro aree che sintetizzano i progetti delle Associazioni finanziate con i fondi raccolti sono:

  1. bambini malati in ospedale

    L'esperienza della malattia e dell'ospedale è sempre traumatica per il bambino. Ai disagi e ai dolori fisici si associano sofferenze psicologiche che possono alterarne lo sviluppo, la maturazione, la capacità di vivere bene, un giorno, la sua vita di adulto.
    Creare un ambiente a misura di bambino significa pensare ad un nuovo concetto di ospedale che non risponda solo alle esigenze strettamente mediche, ma che tenga conto dei bisogni relativi allo sviluppo del bambino e d al suo equilibrio psicologico.
    In realtà l'ospedalizzazione è un evento traumatico non solo per il bambino ma anche per la sua famiglia. Occorre fornire appoggio psicologico, sociale ed economico al bambino ammalato e alla sua famiglia. Aiutare i bambini a superare le paure legate alla loro ospedalizzazione affiancandoli durante i momenti di day hospital e di ricovero e creando occasioni di gioco e di libera espressione all'interno di alcuni reparti ospedalieri.
    Si rende necessario un processo di adeguamento agli attuali standard qualitativi internazionali, cercando soluzioni strutturali ed organizzative adatte a favorire l'umanizzazione e la familiarità delle cure e il benessere psico-fisico, sia dei fruitori del servizio, cioè i bambini e le famiglie, che di coloro che nel reparto lavorano quotidianamente.
    A questo riguardo, studi ed esperienze hanno dimostrato che il "gioco" in ospedale può avere anche una valenza terapeutica rispetto ad alcuni dei disturbi psicologici di cui risultano essere portatori i bambini ospedalizzati (aggressività, ansia, arresti dello sviluppo della personalità).
    L'attività di animazione all'interno dell'ospedale si fonda sulla relazione tra il bambino e l'operatore e utilizza quali strumenti i laboratori espressivi.

     
  2. bambini con malattie psichiche

    Ci si occupa di bambini e ragazzi con problemi psichici e mentali gravi (autismo, ritardo cognitivo, sindrome di Down, psicosi infantile), pazienti psichiatrici adulti, ragazzi e giovani con disagio sociale e familiare, genitori in difficoltà.
    I Disturbi Generalizzati dello Sviluppo, fra cui l'Autismo, sono patologie gravi che compromettono pesantemente la vita delle persone che ne sono affette limitando la loro possibilità di comunicare ed avere relazioni soddisfacenti con gli altri. Per tali disturbi non esiste una possibilità di guarigione, si protraggono per tutta la vita e, per questo motivo, richiedono una presa in carico socio sanitaria globale e continua.
    I disturbi pervasivi dello sviluppo determinano un arresto o un notevole impoverimento in tutte le aree affettive e cognitive. La gravità del disturbo costituisce anche una seria sfida alla famiglia e alle istituzioni che prendono in carico il bambino.
    Da qui, la necessità di allestire un ambiente a misura di bambino per cui ogni elemento di ordine funzionale verrà ridisegnato e pensato perché possa aiutare a modificare la percezione dell'ambiente circostante in senso umano.
    Un progetto ambizioso: la creazione di un centro di accoglienza che possa ospitare le persone con gravi disabilità quando i genitori non riescano più a prendersi cura di loro, o ad essere di supporto e di sostegno alle famiglie offrendo loro un'assistenza temporanea dei propri figli.

     
  3. cure mediche in Paesi sottosviluppati

    Perù, Cambogia, Uganda, Congo, Ecuador, Rep. Centrafricana, Brasile,Malati, India, Guatemala

    Ci sono parti del mondo dove esistono quartieri fatti di baracche all'interno delle quali vivono intere famiglie in condizioni di grande disagio. Qui, la mancanza di acqua potabile, di una rete fognaria e di servizi di base quali l'illuminazione pubblica e le strade, oltre alla presenza di grandi discariche dove i bambini giocano o cercano cianfrusaglie per poi rivenderle, creano condizioni igieniche precarie che facilitano la diffusione di malattie come le infezioni intestinali, le febbri tifoidee, la tubercolosi e le infezioni dell'apparato respiratorio. La carenza nutrizionale pregiudica gravemente il loro sviluppo fisico e intellettuale.
    Vi sono altre parti del mondo dove, invece, la guerra ha reso inagibili le strutture sanitarie locali. Dove il sistema sanitario è completamente distrutto.
    Lo scopo dei progetti è quello di ridurre l'alto tasso di mortalità infantile fornendo assistenza sanitaria ai bambini ammalati, orfani, che vivono sotto la soglia di estrema povertà, e spesso venduti e trattati come merce per il pedofilio di turno.
    Si cerca, inoltre, di favorire il reinserimento sociale dei bambini, prevedendo attività scolastiche e, per i più grandi, formazione professionale per imparare un mestiere. Questo aspetto ha un forte impatto sociale perché consente ai più svantaggiati in paesi estremamente poveri, di costruirsi un futuro e vita autonoma. Perciò, a fianco agli ospedali/ambulatori si sono pensate delle piccole scuole dove i bambini, ricoverati anche per periodi molto lunghi, imparino a leggere e scrivere e possano trascorrere, giocando, alcune ore della giornata.

    Gli aiuti si adattano a diverse esigenze:
    • chirurgia ortopedica ricostruttiva per i bambini feriti da mine;
    • centro di riabilitazione per disabili: gli interventi offerti prevedono visite specialistiche e, in conseguenza della diagnosi, interventi chirurgici, fisioterapia e, se necessario, la realizzazione di protesi su misura;
    • centri terapeutici in strutture periferiche, collocate nelle aree più isolate e con il tasso di malnutrizione infantile più elevata, dove i piccoli malnutriti vengono alloggiati con le madri o i familiari e sottoposti a controlli e cure mediche, oltre che a terapia intensiva con gli speciali latti terapeutici;
    • raggiungere e curare più di 1.600 bambini dei villaggi rurali, oggi privi di assistenza sanitaria;
    • ridurre l'insorgere delle patologie grazie ad un'azione di prevenzione, formazione e di costruzione di strutture igienico sanitarie di base (acquedotti, latrine, sale disinfettate dove fornire prime assistenza a  feriti o malati).

       
  4. ricerca ed informazione malattie infantili

    Sclerodermia, Epatite C, Sindrome Cornelia deLange

    L'impegno primario è promuovere la ricerca e approfondire la conoscenza, al fine di agevolare una diagnosi precoce e una cura efficace di queste malattie.
    Le azioni principali sono: divulgarne l'esistenza, tutelare le persone affette favorendo un'ampia diffusione delle informazioni esistenti, promuovere all'occorrenza di leggi atte a migliorarne le condizioni di vita, incoraggiare e favorire la preparazione di personale specializzato nell'ambito della ricerca, della cura, dell'educazione, dell'assistenza medica e della riabilitazione.

     
  5. servizio di chirurgia in loco

    Si tratta di medici volontari che offrono operazioni di chirurgia plastica ricostruttiva per bambini e giovani adulti che soffrono di deformazioni facciali congenite (particolarmente labbro leporino e palatoschisi)  e deformità come  sequele di ustioni e traumi. Le operazioni sono offerte gratuitamente e sono effettuate nel Paese d'origine del paziente con equipaggiamento e materiali trasportati ad hoc . Il trattamento di queste patologie contribuisce a migliorare la qualità della vita dei pazienti risolvendo problemi respiratori, di alimentazione e di fonazione oltre a restituire loro la dignità di una vita quanto più normale.  Vi sono poi chirurghi che effettuano, nei vari centri stranieri, interventi cardiochirurgici su bambini affetti da patologie congenite complesse, assistono i piccoli pazienti nel post-operatorio, nel fornire materiali tecnici indispensabili per questi interventi e organizzano corsi di insegnamento nelle varie discipline.
    Infine, vi è il Air Hospital, un vero è proprio ospedale che avrà 2 sale operatorie per curare le patologie degli occhi, piccoli interventi pediatrici e neo-natale, allestito all'interno di un grosso aereo.