Rafforzamento di 5 Case del Sorriso

Port-au-Prince, Lima, Cape Town,Srebrenica, Harare

Nel 2003, in occasione della prima edizione della Fabbrica del Sorriso, Cesvi lancia un programma internazionale di tutela e promozione dell’infanzia che si caratterizza per l’istituzione delle cosiddette Case del Sorriso. Con i fondi ottenuti dalla prima maratona di solidarietà indetta da Mediafriends, Cesvi apre, nelle periferie di diverse megalopoli del mondo, dei centri polifunzionali dove bambini e ragazzi in difficoltà possono trovare protezione, sostegno medico, psicologico e legale, educazione. Alcune forti peculiarità contraddistinguono queste strutture: sono luoghi aperti in cui i giovani possono decidere di entrarvi e uscirvi liberamente; ciascun centro deve essere collegato a un’associazione locale, già esistente o istituita nel tempo grazie al capacity building di Cesvi; le attività della Casa si connotano a seconda dei bisogni del contesto, dalla lotta allo sfruttamento sessuale a quella dell’Aids, ma in tutti i casi si prevede un percorso completo che va dal recupero fisico e psicologico fino ad arrivare alla formazione e all’inserimento lavorativo. Infine, proprio perché l’obiettivo è così ambizioso, le attività non possono esaurirsi dentro le mura della struttura ma si devono articolare attraverso una rete di enti pubblici, associazioni e imprese ad essa collegate.

Con La Fabbrica del Sorriso 2014 , Cesvi intende finanziare un programma della durata di due anni (2014 e 2015) che mira al rafforzamento di 5 Case del Sorriso: quelle di Port-au-Prince, Lima, Cape Town, Sbrenica e Harare. Sono realtà che Mediafriends ha contributo a far nascere, crescere e raccontare nel tempo, che hanno portato aiuto a migliaia di bambini e ragazzi, molti dei quali oggi stanno combattendo insieme a Cesvi per le nuove generazioni di bambini. Ciascuna delle 5 Case ha un proprio percorso, eppure tutte possono rappresentare, a distanza di anni, un esempio di successo: cresciute soprattutto grazie alle capacità del personale locale, sono diventate un punto di riferimento nelle aree difficili dove erano state collocate e oggi coordinano numerose altre organizzazioni. Le problematiche più gravi che si trovano ad affrontare, dalle generazioni di bambini senza genitori a causa dell’Aids, ai conflitti etnici e culturali fino allo sfruttamento sessuale minorile, sono ancora profondamente persistenti. Tuttavia, il radicamento che queste Case del Sorriso hanno raggiunto e, soprattutto, la schiera dei molti giovani che sono stati aiutati e che vogliono aiutare, pongono le basi per un lavoro più ampio che possa moltiplicare su diversi nuovi attori locali la lezione appresa in questi anni.

 

Tabella 1
Grazie ai fondi raccolti con Fabbrica del Sorriso, e'proseguito anche per i primi tre mesi dell'anno 2016 il programma di Cesvi a protezione e sostegno dell’infanzia nel mondo. Le attivita' si concretizzano all’interno delle Case del Sorriso che, a seconda dei bisogni del contesto, contano su una o una rete di strutture, dove operano educatori, operatori sanitari e psicologi. A Srebrenica sono state organizzate regolarmente le sessioni di musico-terapia e attivita' di arte-terapia per 2-3 volte a settimana. Queste attivita' vengono arricchite con l’introduzione di piccoli spettacoli/eventi (14 Febbraio e l'8 Marzo) che i bambini hanno presentano al pubblico. Le attivita' del primo trimestre 2016 nella Casa del Sorriso di Warf Jeremie, ad Haiti hanno coinvolto:120 ragazzi e bambini nelle sessioni di giochi di gruppo, lavori manuali, attività sportive; 40 ragazzi in laboratori di sensibilizzazione sull'educazione sessuale, l'igiene del corpo, la prevenzione del colera e della zika ; l'attivita' di appoggio psicosociale ha invece coinvolto 22 adolescenti (di cui 15 ragazze) fra gli 11 e i 19 anni, con problemi comportamentali e di autostima. Le attivita' scolastiche vere e proprie hanno coinvolto 182 tra bambini e ragazzi: 86 bambini dai 3 ai 6 anni e 96 alunni dai 7 ai 17 anni. Nella Casa del Sorriso a Lima, in Peru', sono stati assistiti 14 adolescenti vittime di Sfruttamento Sessuale Minorile ed è stato realizzato, inoltre, un corso rivolto a 22 docenti dell’Istituto Scolastico San Jose' Obrero, riguardo la problematica. Sempre contro la violenza opera la Casa del Sorriso di Philippi, in SudAfrica, dove 32 ospiti tra donne e bambini sono stati accolti e hanno ricevuto servizi terapeutici, inoltre 4 donne hanno ricevuto formazione professionale per l’inserimento nel mercato del lavoro e per i loro bambini è stato previsto l’inserimento scolastico. In Zimbabwe, nella Casa del Sorriso Cesvi, sempre nel corso del primo trimestre 2016, 160 ragazzi sono stati ospitati alla Casa del Sorriso. Durante questo periodo si e' registrata una frequenza cumulativa di 1096 visite, 113 da parte di bambine, 983 da parte di bambini. Tutti gli ospiti hanno avuto accesso quotidiano alla mensa e ai servizi di igiene personale. E' stato inoltre fornito supporto psicologico e counseling, in caso di bisogno. Kenya (attività concluse al 31/12/2015),

Anno: 2014

Importo erogato: 500.000

Luogo di realizzazione del progetto: Haiti (Port Au Prince) Peru' (Lima) Bosnia (Srebrenica) Sudafrica (CapeTown) Zimbabwe (Harare)

Avanzamento progetto:

Tabella di rendicontazione
Voci di RendicontazioneDettaglio spese
spese del personale impiegato nell'azione259.892
spese di viaggio e di soggiorno del suddetto personale30.903
spese per impianti, terreni, beni immobili (affitto, ammortamento…)23.403
spese dei materiali consumabili e delle forniture71.013
spese di gestione corrente (affitto, luce…)38.674
altre spese52.260
spese amministrative23.855
Totale500.000






Tabella 2

Il progetto di Rafforzamento della Scuola San Jose’ Obrero, che si è svolto in un’area estremamente povera del Peru’ – la zona di Nueva Esperanza (distr. Di Villa Maria del Triunfo, a sud di lima), prevedeva la costruzione di una recinzione per circondare l’asilo nido e la scuola elementare, a tutela della sicurezza degli studenti dalle aggressioni sessuali, della tranquillita’ delle lezioni rispetto alle continue interruzioni per l’accesso indiscriminato dei genitori e per la tutela degli stabili, degli arredi e dei materiali negli orari di chiusura (rispetto all’accesso ai locali di estranei e animali) Il progetto ha raggiunto i propri obiettivi e ad oggi la struttura dispone di una recinzione che circonda tutta la struttura .Il progetto si è svolto in due fasi, una preparatoria, che ha coinvolto lo staff di progetto della scuola , le autorità civili e scolastiche, gli attori privati e la comunita’  e l’altra, prettamente esecutiva.Il processo  e’ stato completato entro il 31/12/2016 e oltre agli obiettivi sopra descritti, il beneficio extra-tecnico ottenuto ha permesso di rafforzare ulteriormente il ruolo della scuola come simbolo di coesione sociale presso la comunita’ che lo circonda e come best practice nazionale nella prevenzione delle violenze e dello sfruttamento sessuale di minori. Cesvi continuera’ a sostenere le ulteriori necessita’ della scuola, parte della rete Case del Sorriso dal 2011 e beneficiaria dell’aiuto di Mediafriends sin dall’edizione Fabbrica del Sorriso 2014


Tabella di rendicontazione
Voci di RendicontazioneDettaglio spese
lavagne acriliche500
banchi e sedie3.750
computer1.359
pratiche per costruzione recinzione1.875
recinzione17.516.
altro materiale889
spese amministrative0
Totale25.899

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