Emergenza alimentare in Ciad

L'intervento proposto si focalizza sulla tematica della crisi alimentare, fenomeno che affligge in modo allarmante la fascia saheliana del Ciad dal 2009, e che sta colpendo le categorie più deboli della popolazione, in modo particolare i bambini. Le scuole rappresentano uno strumento efficace dove poter realizzare interventi immediati contro la malnutrizione infantile. Il progetto verte, in particolare, sul miglioramento delle infrastrutture scolastiche esistenti (grazie ad esempio alla costruzione di pozzi per l'approvvigionamento di acqua) e sullo sviluppo di tecnologie appropriate per l'avvio di attività produttive sostenibili (orti scolastici per la produzione di frutta e verdura, campi scolastici per la coltivazione di miglio, arachidi e mais, mense scolastiche gestite dalle Associazioni di Madri degli alunni). Il progetto intende, inoltre, fornire le scuole di adeguati supporti didattici e formativi (manuali per la coltivazione e per l'educazione alimentare, formazione specifica per la gestione degli orti) che permettano il consolidamento nel lungo periodo delle buone pratiche di salvaguardia della la sicurezza alimentare migliorando così, in modo sensibile, le condizioni di vita dei bambini. Attraverso la scuola è possibile, inoltre, coinvolgere nelle attività anche il resto della comunità: insegnanti, famiglie, associazioni di genitori. Il progetto si articola in  tre diversi contesti (Salamat, Grande Sido e Mongo) dove ACRA opera da tempo e dove la crisi alimentare sta mostrando i suoi preoccupanti effetti sulla salute delle nuove generazioni.

ll progetto, sostenuto dall'ottava edizione della Fabbrica del Sorriso, che quest'anno ha deciso di destinare il ricavato della raccolta fondi al diritto all'alimentazione e alla nutrizione di tutti i bambini del mondo, prenderà avvio nella seconda metà del 2011.