Interventi ad Haiti

AGIRE e le "sue" ONG

Con i soli fondi donati dai cittadini italiani, le organizzazioni di AGIRE hanno portato aiuto a circa 250 mila persone. Oltre alla immediata distribuzione di cibo, acqua e beni di prima necessità, nelle fasi immediatamente successive al terremoto sono stati allestiti rifugi temporanei per oltre 5 mila persone. In 41 campi sfollati, grazie alle donazioni raccolte è stato possibile realizzare più di 1.300 latrine e punti d'acqua. Con 32 strutture educative temporanee, è stato possibile riportare a scuola e offrire supporto psico-sociale a circa 25 mila bambini. Tra gli ulteriori interventi della prima fase: l'estrazione di vittime dalle macerie, il ricongiungimento familiare dei minori non accompagnati, il sostegno alla produzione agricola di sussistenza, la rimozione delle macerie.

A partire dall'estate, gli interventi sono entrati in una fase più avanzata. Le ONG di AGIRE si sono concentrare nei settori educativo e igienico sanitario e nel fornire supporto abitativo agli sfollati. I fondi hanno consentito tra l'altro di ricostruire 12 scuole, 2 orfanotrofi e 4 centri sanitari. Questo impegno a tutto campo non ha impedito alle organizzazioni di rispondere tempestivamente all'epidemia di colera scoppiata negli ultimi mesi del 2010. Gli interventi hanno previsto campagne di sensibilizzazione, distribuzione di acqua potabile e e kit igienico-sanitari, allestimento e gestione di centri di primo trattamento, realizzazione di strutture igieniche nelle zone più povere di Port au Prince.

{An error occurred, please use this code as reference: napg6iri}

Articoli correlati