Cuori dei bimbi dall'Italia al Mondo

Fondaz. Aiutare i Bambini

Beneficiari
Il progetto prevede di operare ogni anno circa 60 bambini affetti da cardiopatie gravi, e di visitarne circa 400. Nei tre anni di durata complessiva del progetto verranno quindi operati circa 180 bambini cardiopatici e ne verranno monitorati oltre 1.200.

Ambito territoriale di realizzazione
Il progetto si realizzerà attraverso la collaborazione con ospedali specializzati nei seguenti paesi:

  • Albania, Ospedale Madre Teresa di Tirana;
  • Romania, Ospedale Universitario Militare di Bucarest e Centro del Cuore dell'Università di Cluj Napoca;
  • Ucraina, Istituto Gusak, Accademia Ucraina di Medicina di Donetsk;
  • Uzbekistan, Centro Specialistico V. Vahidov di Taskent;
  • Marocco, Istituto Pediatrico Umanitario Les Bonnes Oeuvres du Coeur di Casablanca.

Nel corso del triennio di realizzazione del progetto è prevista l'apertura di nuove partnership internazionali in altri contesti.

Il progetto intende dare risposta ai gravi problemi vissuti da migliaia di bambini cardiopatici in Europa Orientale e più in generale nei Paesi in via di sviluppo. Si stima che ogni anno nascano al mondo circa 500.000 bambini affetti da malformazioni congenite al cuore. Le statistiche dicono purtroppo che circa l'80% dei bambini che presentano una malformazione cardiaca non hanno la possibilità di essere curati ed operati nel proprio paese, a causa dell'assenza di strutture adeguate e per l'alto costo delle operazioni. Questo significa che nel mondo quasi 400.000 bambini cardiopatici ogni anno non possono avvalersi di strutture, mezzi e professionisti che diano loro una speranza di guarigione.
Aiutare i bambini ha posto da diversi anni la cura dei bambini cardiopatici al centro della propria azione di sensibilizzazione. E' così nata la campagna "cuore di bimbi", che dal settembre 2005 ha permesso complessivamente di operare circa 200 bambini in diversi paesi.

Aiutare i bambini sostiene dal 2005 le missioni dell'equipe del cardiochirurgo Dr. Vittorio Vanini in: Albania, Romania, Ucraina, Uzbekistan e Marocco. Assieme ad un gruppo di validissimi collaboratori (in gran parte volontari), il Dr. Vanini periodicamente realizza missioni mediche presso strutture ospedaliere nei paesi indicati operando ogni volta un gran numero di bambini cardiopatici (in media 7 per ogni missione). Dal 2004 ad oggi sono già state realizzate 42 missioni in 5 paesi, collaborando con diverse strutture ospedaliere.

Il progetto prevede la realizzazione di un numero complessivo di 24 missioni in loco
Ogni missione avrà la durata di circa 10 giorni e sarà articolata nel modo seguente:
Un'equipe di specialisti si trasferisce sul posto per valutare i casi selezionati ed effettuare gli interventi cardiochirurgici in collaborazione con i medici locali. Nel corso dell'anno l'equipe torna più volte negli ospedali coinvolti, per dare continuità ai casi trattati. L'equipe-tipo è così composta: uno / due cardiochirurghi, un cardiologo, un anestesista, un infermiere di terapia intensiva, un tecnico per la circolazione extracorporea.
Tutti i membri del team hanno ampia esperienza nel trattamento di cardiopatie congenite e sono abituati a lavorare sotto pressione con notevoli carichi di lavoro.
A seconda dei bisogni e delle possibilità tecniche in ogni missione si realizzano dalle 5 alle 10 operazioni, con una media nelle 42 missioni già realizzate di 7 operazioni per missione.
In ogni missione inoltre vengono visitati circa 50 bambini (in media) nelle diverse fasi:

  • diagnostiche, in collaborazione con i medici locali;
  • preparatorie ad una futura operazione;
  • post-operatorie.

Oltre ai bambini direttamente operati (180, cioè circa 60 all'anno per 3 anni), nel corso del progetto verranno quindi visitati circa 1.200 bambini in 24 missioni.

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